\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f2 \fs24 AllÆorigine di questo mondo fantastico vi fu lo scatenamento degli elementi: prima di tutto il fuoco, quando le violenti esplosioni dei vulcani Erτiyes Dagi e Hasan Dagi fecero tremare la terra, lanciando massi in
candescenti di lava, abbassando e innalzando il suolo e formando larghe spaccature e picchi rocciosi. Poi vi fu lÆincessante e paziente lavorio dellÆacqua e del vento che hanno corroso, lisciato e perforato la pietra per millenni.\par
Aggrediti dal gelo
, dalle piogge e dalle tempeste, gli strati pi∙ teneri dellÆimmenso campo di scorie vulcaniche vennero trascinati a valle, lasciando in superficie le rocce pi∙ resistenti. La Cappadocia assunse allora unÆaspetto apocalittico e lunare, fiabesco e magico c
on grandi distese di calanchi che somigliano ad un lenzuolo sgualcito e impietrito dal quale si ergono guglie, piramidi, coni, torrioni e colonne sormontate da curiosi cappelli di roccia, chiamate popolarmente \i camini delle fate\i0 .\par